Il 30 giugno 2018 alle ore 17:00, comincia una rassegna di eventi culturali di qualità nazionale presso la Sala Blu del Sodalizio di San Martino di Perugia.
Il progetto curato da me, con l’affiancamento dell’Associazione settepiani, nelle persone di Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, consegna e impegna personalità intellettuali e artistiche entrando in luoghi altri della città. Altri, nel senso, di spazi della comunità non considerati di adeguato rango per accogliere eventi di pregio. Spesso l’offerta artistica o intellettuale presentata in questa luoghi viene riservata unicamente agli ospiti interni, ai loro familiari o amici, al massimo, diffusa nel vicino territorio.
Il nostro gesto politicopoetico, mio e di Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, è quello di sfondare barriere architettoniche culturali, mirare all’opera corale, di intensa qualità, offrendolo proprio in angoli non consacrati. Ripartiamo proprio da lì, così come hanno già fatto, in anni troppo dimenticati, maestri e maestre.
Questo primo incontro, centrato sulla straordinaria personalità di Aldo Capitini e sulla sua opera, è stato da me anticipato e preparato in due intense esperienze tra narrazione, riflessione e lettura di testi. Su invito degli ospiti stessi.
Da due mesi conduco un laboratorio di poesia all’interno di questa struttura residenziale per anziani, attraversando l’arte, la sensorialità, il riverbero dell’ascolto, anche interiore, e il segno dell’espressione.
Il 30 giugno, oltre alla presenza di Lanfranco Binni, principale relatore, ci saranno anche le importanti testimonianze di due ospiti del Sodalizio, Marisa Rasimelli e Maria Lorvich: ciascuna narrerà quanto e come Capitini è stato fondante nella propria vita. Ascolteremo dalla loro voce come avvenivano le assemblee dei COS, dove e quando, quante persone affluivano portando in discussione problemi e proposte per migliorare il quotidiano della città. Concreti esempi, questi, della democrazia dal basso concepita e tessuta da Capitini.
La rarità preziosa e passionale di queste testimonianze, inserita nel contesto complesso del progetto, invita e compie un dono di bellezza e di resistenza civile.
anna maria farabbi
per CARTESENSIBILI